Chirurgia Refrattiva
Che cos’è la Chirurgia Refrattiva?
Da cosa dipende la variazione del prezzo della chirurgia refrattiva?
Quando ci si affaccia alla possibilità di sottoporsi ad un intervento del genere, la prima domanda che viene spontanea riguarda il prezzo di questo procedimento.
Ovviamente è difficile stabilire un prezzo standard; l’intervento di chirurgia refrattiva varia in base a diversi fattori, come ad esempio la tecnica che si sceglie per eseguire l’intervento.
Esistono infatti 4 tecniche diverse:
- PRK – Prevede l’utilizzo di un singolo laser che rimodella in superficie la cornea, correggendo il difetto di vista. Normalmente è quella con il prezzo più basso ed è contraddistinta da un periodo post-operatorio piu’ doloroso per il paziente (da 3 a 4 giorni dopo l’intervento) e un periodo di tempo piu’ prolungato per quanto riguarda il recupero visivo
- LASIK – Prevede l’utilizzo di due laser; il primo crea un sottile lembo della cornea, mentre il secondo rimodella lo strato sottostante dopo il sollevamento del suddetto lembo, correggendo il difetto di vista. Infine, si riposiziona il lembo. Questa tecnica ha generalmente un costo più alto ma garantisce al paziente un periodo post-operatorio indolore ed un recupero visivo immediato.
- ICL (lenti intraoculari fachiche) prevede l’inserimento di una lente graduata tra iride e cristallino. Questa lente è in grado di correggere miopie elevate, astigmatismo e ipermetropie. È un intervento indolore e reversibile, il recupero visivo è immediato.
- SMILE Un laser a femtosecondi crea un lenticolo di tessuto corneale all’interno della cornea.Il lenticolo viene rimosso attraverso una piccola incisione. La rimozione del lenticolo, modificando la curvatura della cornea, corregge il difetto visivo. Particolarmente indicato nelle cornee sottili e negli occhi secchi.
Intervento indolore. - SUPRACOR
La procedura consiste nell’utilizzo di un sistema laser ad alta tecnologia. Questo consente di rimodellare con precisione la cornea in modo da ripristinare la vista da vicino e allo stesso tempo correggere l’eventuale ipermetropia o miopia, se necessario.
La prima fase del trattamento prevede la creazione di un sottile lembo sulla superficie dell’occhio con l’utilizzo di un laser. Questo lembo viene spostato su un lato per consentire al chirurgo di accedere allo strato sottostante.
A questo punto viene utilizzato il laser per rimodellare con precisione la curvatura della cornea e curare così la presbiopia.Al termine della procedura, il lembo sollevato precedentemente viene riportato nella sua posizione naturale. L’occhio ha così la possibilità di guarire in maniera naturale.
L’intera procedura richiede solo pochi minuti.
Alcuni consigli per non avere sorprese:
- Diffidate sempre di prezzi troppo bassi, quando si parla di salute, la cosa che importa veramente è la buona riuscita dell’intervento;
- Documentatevi, chiedendo anche al vostro medico specialista, chiedendo che tipo di tecnologia laser verrà impiegata. Questo permette al paziente di operarsi in modo sereno, perché ben informato dell’intervento a cui sta per sottoporsi;
- Chiedere al medico specialista di fiducia, l’elenco degli esami diagnostici pre-operatori, l’elenco dei controlli post operatori e se questi sono inclusi o meno nel prezzo.
Questo permetterà di avere un’idea complessiva del costo della chirurgia refrattiva e di tutto l’iter che si dovrà seguire per una buona riuscita dell’intervento.
Qual è l’iter clinico ottimale per la chirurgia refrattiva?
Eseguire esami diagnostici approfonditi. Noi eseguiamo esami dove i parametri principali utili alla valutazione dell’idoneità dell’intervento si effettuano con almeno 3 misurazioni campione con 3 strumenti diversi.
Nel primo anno dell’Intervento comprendiamo tutti i controlli e gli esami post operatori.